Barbecue e interventi di consolidamento della frana, partiti i lavori in Magona

Barbecue nella Macchia della Magona. Sono iniziati i lavori di realizzazione di due strutture in muratura con l’intento di aumentare l’offerta di servizi ricettivi, da un punto di vista qualitativo, ai tanti fruitori dell’area. Le due strutture, realizzate in pietra e mattoni refrattari, saranno collocate all’interno delle aree di sosta attrezzate: la prima struttura sarà collocata in località ‘Il Santo’, la seconda nell’area di sosta in località ‘Casetta di Campo di Sasso’. I lavori, iniziati martedì 14 e affidati alla Metac edile di Montescudaio, saranno completati nell’arco di 20 giorni “e hanno l’obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale proprio del nostro territorio – spiega il sindaco, Massimo Fedeli – nonché di incrementare i servizi offerti. Il tutto nel rispetto della biodiversità presente all’interno della Macchia della Magona, senza interferire sulle caratteristiche naturali proprie dell’area”. Contemporaneamente, hanno preso il via i lavori di consolidamento della frana a valle della strada vicinale della Fonte al Fico e del Ponte sul Fosso Buio, all’interno della Macchia della Magona. “Un ringraziamento particolare va all’impegno dell’Assessore Enzo Mobilia, capace di recuperare i fondi regionali necessari – sottolinea il sindaco – alla realizzazione dell’intervento”. I lavori termineranno a fine aprile e consentiranno il ripristino della viabilità sul tratto interessato dal cedimento del terreno, in conseguenza del quale si registrarono la lesione di un ponticello e di una tubatura ad esso sottostante. Per evitare futuri spostamenti del terreno, i lavori, affidati alla ditta Castorani Paolo di Bibbona, permetteranno di spostare il tratto stradale interessato di circa 20 metri in direzione monti, per una lunghezza di circa 150 metri. “Anche in questo caso, date le particolari condizioni ambientali, nella scelta delle tipologie di intervento si è fatto riferimento a tecniche di ingegneria naturalistica – sottolinea l’Assessore al Patrimonio e alle Aree protette, Enzo Mobilia – caratterizzate da un basso impatto ambientale. Ho promosso e seguito con particolare attenzione l’intero iter per la realizzazione di entrambi gli interventi poiché ritengo che il nostro patrimonio vada tutelato e valorizzato con lavori idonei a rispettarne le caratteristiche offrendo, contemporaneamente, i servizi migliori agli utenti. A tal fine, in un secondo momento, sarà incrementato il numero di tavoli e panchine all’interno delle aree di sosta”.