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Mairie (1808-1884)

Mairie (1808–1814)

Nel 1801 era stato istituito da Napoleone il Regno d'Etruria. retto dai Borboni di Parma, dal punto di vista istituzionale, tuttavia, non vi furono mutamenti di rilievo mentre con il 1808 e l'annessione alla Francia l'assetto amministrativo cambiò radi­calmente. Il territorio toscano fu diviso, com'è noto, nei tre dipartimenti, retti da un prefetto. dell'Arno. dell'Ombrane e del Mediterraneo. Quest'ultimo era suddiviso nelle sottoprefetture di Livorno. Pisa e Volterra. dal 1811 si aggiunse la sottoprefettura dell'Elba. Le Comunità locali vennero sostituite da "Mairie". governate da un "Maire" e da un consiglio municipale al quale peraltro rimaneva soltanto una funzione consultiva e si riuniva solo una volta l'anno per la discussione del bilancio.   La prima sezione di questo inventario raccoglie documenti prodotti sul territorio dalle istituzioni locali, questo secondo raggruppamento invece attesta la grande trasformazione che investe tutta l'organizzazione pubblica inserita nella più vasta realtà dell'Impero. L'autorità locale anche a Bibbona deve sicuramente avere prodotto dei Registri di Deliberazioni e Partiti che però non si sono conservati o perlomeno non si trovano "in loco". La documentazione del periodo francese inizia con il "Carteggio", ovvero atti.lettere e circolari prefettizie.

Elenco delle serie conservate

Carteggio del Maire

 Si conservano una "Busta di circolari, lettere ed atti vari" ( 1809-1813) ed una "Filza di lettere e circolari di Polizia"( 1808-1814)

Filze : nn. 33-34 

Copialettere

I copialettere in genere erano registri dove veniva annotato il testo delle lettere spedite o ricevute, a Bibbona sono conservati due fascicoli: uno di lettere del Viceprefetto (181 1) ed uno di lettere di verse (1811-1814)

Filze : nn. 35-36 

Stato civile

Una vera innovazione della gestione francese fu costituita dalla istituzione dello "Stato civile della popolazione". Fino ad allora lo Stato toscano si era basato sulla registrazione effettuata dalla Chiesa. Ogni Mairie si dovette far carico della formazione-eie i registri di nascite, morti e matrimoni in duplice copia per :u trasmissione dei dati all'Ufficio centrale di Firenze.

Nell'archivio del Comune di Bibbona si trovano un "Registro degli Atti di morte" (1808-1809) ed una "Filza di nascite, morti e matrimoni" (1808-1814) in cui sono cuciti insieme senza un particolare ordine i quaderni di registrazione di nascite, morti e matrimoni di Cecina e Bibbona. Seguono un fascicolo definito "Sommario dei figli maschi nati nella Comunità di Bibbona. Pieve di S. Ilario Potesteria di Guardistallo dopoi e compreso il primo gennaio millesettecentottantotto a tutto il dì 31 diceniore e che sono morti. A forma degli ordini del 17 luglio 1808". dove sono annotati cinque bambini morti poco dopo la nascita e quattro "Estratti" dal libro dei Battezzati e dei Morti, due "della Cura di S.Giuseppe di Cecina dal 1788 al 1808" e due "della Cura di San Ilario di Bibbona dal 1778 al 1808". Questi ultimi sono docuir.cn ti preparatori per servire alla compilazione dei registri di Stato Civile richiesti nel 1812 alle parrocchie.

Vi è infine un "Fascicolo di Denunzie dei forestieri" (1810)

Filze : nn. 37-44 

Portate

Le entrate comunali erano costituite da dazi interni di consu­mo e dalle sovrimposte alle contribuzioni dirette statali sui beni immobili, sulle patenti di mestiere e sulle costruzioni. Quest'ultima tassazione era definita "delle porte e finestre". Nell'archivio si conservano otto fascicoli dal 1809 al 1810 ed una busta dal 1811 al 1813. La documentazione è costituita da Portate di bestiami, vino e legumi, grano, olio, granturco, barba­bietole, castagne, dei cavalli e delle raccolte del fieno

Filze : nn. 45-52

Rendimenti di conti

L'amministrazione finanziaria della gestione francese era  informata a criteri più funzionali rispetto alle precedenti, stabilendo la classificazione per titoli e capitoli di tutte le entrate e le uscite.

I Resoconti annuali compilati dividendo le entrate e le uscite secondo precisi "capitoli" stabiliti dal bilancio di previsione vennero a sostituire i precedenti "saldi dei camarlinghi".

A Bibbona di questo periodo sono conservati soltanto il Rendimento di conti dell'esercizio 1813 e i Rendimenti di conti del primo e del secondo semestre del 1814. Vi si trovano inoltre i Mandati per la Contribuzione Personale e per la contribuzione delle Porte e Finestre dell'anno 1813.

Filza : nn. 53-54

Rendite pubbliche

A seguito delle note confische del patrimonio di molti enti ecclesiastici le comunità locali potevano ritrovarsi a gestire nuove rendite come quella descritta nel documento n. 54: "Etat nominatif des rentes appartenant au Domaine et transt'erées par l'acte ci-apres a la Commune de Bibbona. Dept. de la Mediterranee". Si trattava, cioè, di livelli già del Convento di S.Agostino di Volterra confiscati e dati in godimento al Comune di Bibbona (I nuovi livellari sono le famiglie Marchioneschi di Guardistallo e Guidi e Leonori di Volterra).

Filza n. 55 

Mercuriali

 L'ultimo documento telativo al periodo napoleonico è una Tabella dei Prezzi del 1812. definita "Tariffa e Prezzi dei generi per i Rivenditori della Comune di Bibbona".

Filza : n. 56 

 

 

 

 

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