Regione Toscana
Dopo circa 35 anni gli strumenti della Filarmonica di Bibbona tornano a suonare per le strade del paese: durante la festa del Cedro, in programma per lunedì 2 aprile, la nuova formazione si esibirà per le vie del paese e nella piazza del mercato subito prima delle 17, orario in cui si svolgerà la tradizionale tombolata.
Un’esibizione resa possibile dal ritorno di alcuni componenti della precedente banda, che aveva cessato la sua attività nel 1984: passione per la musica e devozione hanno riacceso la voglia di tornare a suonare in quella che è da sempre considerata una vera e propria istituzione.
All’inizio dell’anno è stato rinnovato il consiglio direttivo, con la riconferma di Raffaello Capone alla carica di Presidente e, a seguire, di Flavio Rosi alla vice presidenza, Serena Creatini alla segreteria, Emilia Di Mauro cassiera e Ugo Lotti, Marco Lombardi, Mirco mori, Giulia Signorini e Mario Tempestini i consiglieri.
L’associazione utilizzerà come sede principale e sala prove lo spazio storico di via Piave, gentilmente messa a disposizione della proprietaria, Moira Ciampolini, alla quale vanno i ringraziamenti dell’intera Filarmonica.
“Un’iniziativa importante per il paese che – sottolinea il Presidente, Raffaello Capone – da una parte conferma Bibbona come realtà culturale e musicale e dall’altra consente il recupero di un pezzo di storia che non è mai stata dimenticata dai bibbonesi. Voglio ricordare che dalla Filarmonica sono usciti molti musicisti professionisti. Basti pensare a Giuseppe Grandi, primo trombone alla Scala di Milano. Con la Banda riusciamo, inoltre, ad ampliare il percorso formativo dei nostri ragazzi che, uscendo dall’attuale scuola di musica, trovano un nuovo punto di riferimento per la loro formazione musicale, creando così una sinergia con la scuola stessa, tenendo in considerazione che i ragazzi sono il futuro di questa Istituzione e solo con la loro partecipazione essa potrà continuare a vivere”.