Divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino al 30 settembre. Una decisione presa alla luce della “necessità di tutelare – spiega il Sindaco, Massimo Fedeli - le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo, particolarmente critico a causa dell’aumento delle temperature, della scarsità delle precipitazioni nonché dell’aumento dei consumi per attività turistiche e irrigue”. Un’ordinanza necessaria alla salvaguardia dell’igiene e della salute pubblica, nonché della pubblica incolumità che prevede, inoltre, sanzioni che vanno da 100 a 500 euro.
In vigore, inoltre, l’obbligo per proprietari, affittuari e conduttori di terreni adiacenti alla sede ferroviaria e ricadenti nel Comune, di verificare ed eliminare la presenza di alberi e siepi che potrebbero causare situazioni di pericolo per la circolazione dei treni e per la tutela della pubblica incolumità, derivanti dall’incendio delle stesse.