Regione Toscana
Il modello si chiama ‘Scuola Dada’, un acronimo che sta per Didattiche per Ambienti di Apprendimento. Di ispirazione anglosassone e nord europea, a Bibbona si lavora all’applicazione di questa innovativa organizzazione da prima della pandemia. Ora ha iniziato a prendere forma: in questo nuovo modello organizzativo l'aula non è più assegnata alla classe ma è assegnata ad uno o più insegnanti della stessa disciplina, quindi ecco l'aula di matematica, l'aula di lettere, l’aula di scienze… Gli studenti hanno i propri armadietti e sono loro a spostarsi nelle aule in base all’orario scolastico.
“Come Amministrazione Comunale abbiamo sostenuto con determinazione la scelta di introdurre questo modello di scuola - spiega l’assessora alla scuola Manuela Pacchini -, ci siamo occupati dell’acquisto degli armadietti e di dipingere le aule”. A ogni materia infatti corrisponde un colore. “In questo modo i ragazzi vengono responsabilizzati - spiegano le insegnanti - e cambiando ambiente, alzandosi per andare all’armadietto, li troviamo poi più rilassati in classe, lavoriamo meglio”.
La scuola Dada nella secondaria di Bibbona, che accoglie 80 ragazzi da lunedì al venerdì con 6 ore quotidiane, è partita da poco meno di un mese. “E’ un lavoro in corso: l’arredamento delle aule deve essere ancora completato, le stesse insegnanti avranno modo di personalizzare le proprie aule”. Aule che hanno i banchi ad isola, per favorire il lavoro in gruppo e la cattedra che però non viene utilizzata per la lezione frontale.
La scuola aderirà alla rete Dada italiana: le scuole che ne fanno parte sono circa un centinaio, 12 quelle toscane. “L’introduzione di questo nuovo modello - sottolinea il sindaco Massimo Fedeli - è stato possibile solo grazie all’impegno e all’entusiasmo dell’intera comunità scolastica che ne ha saputo cogliere in prospettiva i benefici e le potenzialità. Abbiamo investito molto nelle nostre scuole in questi anni e sostenuto progetti importanti e continueremo a farlo”.
Il Comune di Bibbona, si ricorda, provvede dal 2018 a fornire libri di testo gratuiti per tutti gli iscritti alla scuola media, a prescindere dal comune di residenza, mette a disposizione per tutti gli ordini di scuola il servizio di scuolabus gratuito per le uscite didattiche sul territorio e porta avanti da anni un progetto di educazione ambientale nella Macchia della Magona con un investimento importante che consente loro di fare attività outdoor con guide professionali in forma completamente gratuita. La scuola d’infanzia e primaria de La California in particolare è stata oggetto di un intervento di rinnovamento del giardino con l’installazione di nuovi giochi e attrezzature per favorire attività didattiche all’aria aperta.